eToro e Plus500 sono due tra i CFD broker forex, criptovalute più apprezzati in Italia. Nel giro di pochi anni sono riusciti a conquistare una vasta fetta di utenza, imponendo elevati standard alla concorrenza. Qual è il migliore tra i due? Non è semplice fornire una risposta. Quello che possiamo fare è procedere con un’analisi comparata elemento per elemento, con un focus particolare sulla regolamentazione, sull’offerta, sulle politiche economiche e sull’approccio al tema della formazione.

La regolamentazione di eToro e di Plus500

+Da questo punto di vista, entrambi i broker offrono solide garanzie. D’altronde, la verifica di una regolamentazione “forte” è il primo passo per scegliere un broker all’altezza. Nello specifico, almeno stando a quanto dichiarato dal broker stesso, eToro propone le licenze di Cysec e FCA, che sono i due enti di regolamentazione più autorevoli in assoluto. Discorso simile per Plus500, che vanta una licenza Cysec, FCA e ASIC.

Sia eToro che Plus500 sono come minimo broker sicuri e onesti, che rispettano le regole.

L’offerta di eToro e Plus500

Il discorso qui si complica, in quanto è veramente difficile decretare chi rappresenti la migliore alternative. Le offerte sono infatti complete sia in eToro che in Plus500.

Nello specifico, eToro consente di fare trading sulle coppie di valute, sugli indici, sulle azioni sulle materie prime, sugli ETF e sulle criptovalute, sui CFD. Per quanto concerne le valute, eToro mette a disposizione 47 coppie. Se spostiamo lo sguardo al segmento cripto, notiamo invece che le criptovalute sono 8 (Bitcoin, Bitcoin Cash, Ethereum, Dash, Iota, Ripple, Neo, Ethereum Classic). Le materie prime, a dire il vero, scarseggiano un po’ poiché si trovano “solo” metalli ed energetici.

Anche Plus500 offre CFD su coppie di valute, indici, azioni, materie prime, criptovalute, ETF. Le coppie però sono addirittura 61, mentre le criptovalute sono 7. Abbondantissima l’offerta di materie prime, che contiene anche i tessili e gli alimentari.

Le condizioni economiche di eToro e Plus500

Per quanto riguarda la politica economica, si segnalano differenze notevoli, sebbene entrambi i broker replichino un ambiente favorevole e adatto potenzialmente a tutte le tasche.

La formazione su eToro

eToro ha approccio alla formazione piuttosto completo, che prevede la messa a disposizione di video, corsi online, live seminar. eToro, però, propone anche qualcosa di molto diverso e, allo stesso tempo, pioneristico: il social trading. Ha, in estrema sintesi, inserito – non senza un grande lavoro di concept design e di rielaborazione – le dinamiche social nel suo sistema di trading.

eToro crea un ambiente equilibrato nel quale i trader possono dialogare tra di loro, scambiandosi consigli e indicazioni. Entro certi limiti, i neofiti possono contattare gli esperti, in modo da imparare più possibile da questi ultimi.

Il piatto forte è dato però dalla possibilità di fare Copy Trading. L’utente può copiare più o meno fedelmente gli ordini di un trader può esperto, che può essere individuato tramite motore di ricerca interno. L’alternativa è data dalla replica non di un trader, bensì di un paniere di strategie, anch’esse coperte da motore di ricerca. Nel primo caso, siamo di fronte alla modalità Copy Trader, nel secondo caso siamo nella modalità Copy Funds.

In definitiva, eToro e Plus500 possono essere considerati ugualmente validi. Se è vero che ePlus500 ha una offerta leggermente più ampia e condizioni economiche un po’ più favorevoli, è anche vero che eToro offre possibilità inestimabile di fare formazione, e persino di vedere il trading (non solo in senso competitivo ma anche solidaristico).

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