La tassazione del mondo forex e del trading opzioni binarie non è ancora molto chiara ma l'agenzia delle entrate ha emanato alcune direttive che assimilano queste tipologie di investimenti e obbligano i trader a dichiarare in sede di dichiarazione dei redditi i proventi ottenuti, anche se hanno investito tramite broker non italiani. Questo vuol dire che il trader deve in autonomia dichiarare quanto percepito durante l'anno fiscale. Alcuni esperti di aspetti fiscali sottolineano che la dichiarazione è dovuta pure in caso di guadagni ottenuti all'estero e non ancora fatti rientrare in Italia.
Per ulteriori chiarimenti sulla normativa vi invitiamo a consultare il vostro commercialista di fiducia.
In seguito alle normative fiscali dell'anno scorso, ad Ottobre l'agenzia delle entrate ha comunicato le nuove disposizioni come dal seguente comunicato:
lo scorso 20 ottobre, l'Agenzia delle Entrate ha adeguato il trattamento fiscale delle operazioni “spot” e "rolling spot" sul mercato Forex alla loro qualificazione come strumenti finanziari derivati, inserita nel TUF (Testo Unico della Finanza) dal Decreto legislativo 141/2010.
Pertanto dal 1° novembre FinecoBank ha provveduto ad applicare l’imposta sostitutiva del 12,5% comprendendo non solo le plusvalenze e gli altri proventi, ma anche le minusvalenze e gli altri oneri derivanti da ciascuna operazione effettuata sul mercato Forex o maturate con operazioni finanziarie su altri prodotti.
Cio significa che, ai fini del trattamento fiscale delle operazioni sul mercato Forex, ora assumono rilevanza sia i differenziali positivi che negativi, gli altri proventi o oneri, percepiti o sostenuti, in relazione a ciascuna operazione con decorrenza 19 settembre 2010 (data di entrata in vigore del decreto legislativo succitato), anziche' i soli differenziali positivi e i proventi percepiti.
Tale qualificazione comporta che la normativa fiscale applicabile non e' più la lettera c-quinquies dell'art. 67 comma 1 del TUIR, come indicato nella risoluzione 67/E dell'Agenzia delle Entrate, ma la lettera c-quarter del medesimo articolo.
Il D.Lgs. 461/97, “riordino della disciplina tributaria dei redditi di capitale e dei redditi diversi”, ha introdotto in Italia la tassazione sui capital gains con un’aliquota fissa del 12,5%, poi salita al 20% dal 1/1/2012 benché con alcune eccezioni, come ad esempio i Titoli di Stato che continueranno ad essere colpiti da una imposta sulle plusvalenze del 12,5%.
Alcuni link da leggere:
Articolo di esempi e chiarimenti: https://docs.google.com/document/pub?id=19l1sJiv-LG1yYednyMQgcI_DqZuoUVsBNXkomlftL5k
Buon Trading
Lorenzo
Salve ragazzi, ho notato che più volte l’argomento è stato trattato e come da voi chiesto mi sono rivolto anche a diversi commercialisti i quali però inizialmente non mi hanno saputo rispondere perchè a loro dire: non gli è mai stato chiesto una cosa del genere.
Ora in attesa di una loro risposta vorrei chiedervi:
1. Per gioco ho aperto un conto su anyoption di 100 euro, chiedendo se venissero tassate già da loro, risposta: no.
Ora in un paio di giorni sono passato da 100 a quasi 500 per poi scendere a 250 per un investimento sbagliato.
La mia domanda è: quando e come dovrei dichiarare i guadagni?
2. Devono essere dichiarate le cifre che vengono poi prelevate o anche quelle rimaste sul conto del sito anyoption?
3. Ultima cosa: ipotizzando di ottenere dei guadagni e ritirandoli, al momento di dichiararli dovrei imporre una tassazione del 20% sulla cifra ritirata o dovrei in quel caso prendere la cronologia delle operazioni e calcolare tutte le plusvalenze e minusvalenze? E se calcolando le plusvalenze dovrei addirittura dare tutti o i 3/4 dei soldi in tasse?
Per intenderci la domanda sarebbe, devi calcolare tutte le plusvalenze e minusvalenze e ok nessun problema, dopo? Cosa dovrei fare? Imporre su entrambi una tassazione del 20%? Non andrei sempre a perdere? O devo sottrarre alle plusvalenze le minusvalenze e tassarle del 20%?
Saró poco esperta io… Ma quindi? Se io apro un conto con anyoption poi guadagno qualcosa… O perdo… Cosa devo fare ai fini fiscali? Al commercialista… Cosa porto?
Ciao Silvia,
dovrai indicare il capitale trasferito al broker e l’eventuale guadagno o perdita. Il commercialista lo inserirà in un’apposita sezione della dichiarazione dei redditi.
Cia Lorenzo , quindi supponedo che io essendo Dipendente inizi a tradare con le Opzioni Binarie a dine anno dovro indicare nel Mod. 730 tutti i pronenti dal trade???
ciao,
sono le normative fiscali!
questo significa in parole povere che su ogni singola operazione chiusa in positivo viene tassata?
Ciao,
le tasse sul forex c’erano anche prima di questa comunicazione, ma a differenza di un mercato regolamentato, in questo caso la dichiarazione la deve fare il trader a fine anno. La differenza rispetto alla precedente comunicazione è che adesso le tasse si pagano sulla differenza tra Profitti e Perdite, prima invece si pagavano solo sui profitti.
Si, come per le azioni. Solo che il broker non effettua il prelievo subito, ma lo dovrai dichiarare tu con la dichiarazione dei redditi a fine anno.