Conoscere se stessi, per diventare trader, non è una mera curiosità. Non è una domanda da test online. E’ bensì una necessità strategica.
Lo stile di trading, ma anche il modo di reagire agli stimoli esterni, la capacità di mantenere il sangue freddo o le tempistiche di ripresa dopo uno scossone, sono elementi che segnalano ciascun trader come un unicum. Non solo, rappresentano informazioni che consentono al trader di modulare la propria attività in base alla propria personalità, e quindi ottimizzarla al meglio.
Ovviamente, è possibile, entro certi limiti, generalizzare, quindi rintracciare almeno quattro tipologie di trader.
Trader neofita
Tutti passano da questo stadio. Persino il più esperto dei trader è stato un neofita in passato. Questa categoria, infatti, più che rappresentare un tipo di personalità, rappresenta una fase. Quella, appunto, degli inizi. Ad ogni modo tutti i trader neofiti si distinguono, o dovrebbero farlo, per l’entusiasmo – che facilmente si trasforma in scoraggiamento – e per una certa determinazione, entrambi indispensabili per imparare bene e in fretta.
Trader riflessivo
E’ il trader che si dilunga in analisi, che pianifica più del consueto le sue mosse. Di norma, questo tipo di trader preferisce lo swing al trading veloce. Ama ragionare su orizzonti temporali piuttosto estesi. Ama inoltre trascorrere molto tempo nell’analisi e nell’elaborazione delle strategie per poi godersi, con calma, i frutti del suo lavoro.
Trader frenetico
Non c’è posto per l’impulsività nel trading. La “frenesia”, quindi, non va considerata in questo senso, bensì con la tendenza a prediligere orizzonti temporali ristretti. E’ il caso dello scalping, che certamente non mette in secondo piano l’analisi e la strategia, ma comunque riserva molto spazio all’azione. Al contrario del tipo precedente, il trader frenetico non vede l’ora di gustare i frutti del suo lavoro.
Trader schematico
Questo tipo di trader si caratterizza per la specializzazione in un solo asset o in un gruppo ristretto di asset, e in un solo trading system. Ciò può sembrare un limite ma in molti casi, laddove non presupponga una ristrettezza di vedute, rappresenta una risorsa. Soprattutto se il trading system non è solo efficace, ma anche elaborato o modificato da egli stesso e pertanto cucito su misura.
Trader curioso
E’ l’opposto del trader sistematico. Il “curioso” è aperto a nuove strade, nuove modalità di trading, nuovi asset, nuovi strumenti. Cambia spesso. Se questo saltare di palo in frasca è ragionato, ossia è frutto di una ricerca pedissequa della soluzione migliore, e non di una irrequietezza di fondo, allora non può che portare bene e favorire una carriera ricca di soddisfazioni.
E’ innegabile che molti trader, o quasi tutti, abbiano caratteristiche dell’una e dell’altra categoria.