Il trading è un mondo in continua evoluzione, che si arricchisce di elementi sempre nuovi. Ciò è dovuto al continuo apporto di esperienze, innovazioni e approcci da parte dei trader famosi. In alcuni frangenti, però, l’evoluzione ha preso un ritmo più veloce. Il merito va al contributo di alcuni importanti trader famosi, il cui nome è entrato a far parte dell’immaginario collettivo, vista la loro capacità di stravolgere il mondo del trading e rendere le attività di investimento più redditizie. Ecco alcune delle personalità che, più di ogni altro, hanno rivoluzionato il trading.
I padri del trading: alcuni dei trader famosi
Benjamin Graham. Nato nel 1894 a Londra, ma stabilitosi quasi subito a New York, è conosciuto per aver scritto il best-seller “The intelligent investor”. Il suo contributo più importante è sicuramente aver chiarito definitivamente la differenza tra speculazione e investimento. E’ anche considerato un pioniere del Forex, dal momento che ha contribuito a dare dignità al commercio delle valute.
Steve Nison. E’ ancora in vita e opera tutt’ora, ma può essere considerato come uno dei padri del trading. Il motivo? Semplice: è stato il responsabile della diffusione del grafico a candele, che attualmente è il più utilizzato in assoluto. Sia chiaro, non ha inventato niente, il candlestick, o almeno una sua variante più grezza, fa parte della storia giapponese dal Seicento in poi, ma a lui si deve la diffusione a macchia d’olio di questo grafico.
Charles Dow. E’ con tutta probabilità la personalità più importante nella storia del trading. Ha infatti gettato le basi per l’elaborazione dell’analisi tecnica come la conosciamo oggi. Ha infatti redatto la teoria di Dow, un complesso sistema che offre al trader strumenti per la predizione dei prezzi e lo studio accurato dei grafici. Ha inventato anche il famoso indice Dow Jones, frutto di studi e ricerche sulle dinamiche del mercato.
Ralph Elliott. Nato nel 1871 negli Stati Uniti, è stato in grado non solo di confermare il lavoro di Dow ma persino di perfezionarlo. Ha inventato il principio dell’onda, che ha introdotto il concetto di “ciclicità” nel mercato. Ha inoltre esplorato gli elementi irrazionali del mercato, esplorando il complesso argomento della psicologia nel trading.
Trader famosi inventori di indicatori
Welles Wilder. Nato negli anni Trenta e ancora in vita, è un ex ingegnere che è riuscito a ritagliarsi un grande spazio nel mondo del trader. Il motivo risiede nella sua verve: ha inventato infatti molti indicatori, tra cui l’ADX e l’RSI. Il suo contributo allo sviluppo dell’analisi tecnica è stati quindi immenso.
John Bollinger. Anche lui a un certo punto della sua vita si è inventato trader (prima era un cameramen). Oggi è uno dei più affermati analisti tecnici. Il suo merito è di aver creare l’indicatore “Bande di Bollinger”, che è ad oggi uno dei più utilizzati. Il suo pregio è offrire in maniera inequivocabile un gran numero di informazioni, in una prospettiva che, basandosi sulla facilità di lettura, non impensierisce i meno esperti.
John Kelly. Ex pilota (ha combattuto nella Seconda Guerra Mondiale), è ricordato principalmente per i suoi studi sulla gestione del rischio. Il frutto di questi studi è la Formula di Kelly, pilastro del money management, che stabilisce la quantità più adatta da investire per massimizzare la crescita e allo stesso tempo mettersi al riparo dal rischio.