Analizziamo il trend del Bitcoin e dell’oro per trovare alcune interessanti idee di trading.

Nel momento in cui ci troviamo, i mercati azionari sono lanciati al rialzo sull’onda delle elezioni di Trump sulle speranze riposte nelle sue politiche. Il dollaro sembra farla da padrone e, la vittima recente di questa situazione, è stato l’asset protagonista di questo 2016, l‘oro che appare molto in difficoltà ed in preda ad una discesa che sembra non avere fine.

Tuttavia osservando meglio, c’è uno strumento che ha avuto una performance superiore a quella dell’oro e che viceversa non sembra arrestarsi e nemmeno temere la forza della super moneta americana. Si tratta del Bitcoin, la più famosa delle cryptovalute capace di piazzare un rialzo nel corso di quest’anno del 79%, una performance davvero mostruosa!

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Che cosa è il Bitcoin: origini e caratteristiche

Nel 2008 un programmatore sotto lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto lanciò questa moneta virtuale attraverso una sua intuizione: distribuirla come se si trattasse di un release, ovvero un software da installare su un certo numero di macchine per potervi poi operare da remoto.
La creazione di un valore era determinata dal valore di scambio che veniva assegnato a fronte di un bene concreto.
La differenza una volta che si arrivava ad un valore crescente o decrescente stava nel fatto che Bitcoin pur essendo in grado di essere convertito, rimaneva fuori dal controllo delle banche centrali, caratteristica non da poco.
Per poterlo usare serve un’apposita chiave di decrittazione ottenibile presso i cosiddetti e-wallet e per spenderlo è necessario avere un indirizzo personale presso il quale può svolgersi la transazione.
Senza entrare in tutti i dettagli tecnici necessari possiamo dire che Bitcoin può essere usato ovunque in quanto la moneta è stata accettata da moltissimi store online dalle piattaforme di musica a quelle di gioco dove vengono effettuati i download di ciò che si acquista.
L’ascesa di Bitcoin è stata inarrestabile anche se vanno chiariti ancora alcuni dettagli e parametri circa la sicurezza a livello informativo ma anche chi non la utilizza apre le porte a scambi con altre monete e simili oppure cercano di trovare fonti alternative vedi i casi dei famosissimi eBay o Amazon.
La forza di Bitcoin è stata favorita anche da alcune situazioni politiche delicate come in Cina dove sono stati introdotti maggiori controlli sui capitali oppure in India e Venezuela dove si cerca di contrastare il fenomeno del commercio di valuta non regolare.
Questo fenomeno di controllo del “denaro sporco” collegato anche ai problemi legati al terrorismo ha permesso l’affermazione di Bitcoin come strumento per chi vuole inviare o muovere denaro senza essere troppo controllato.
Anche le politiche del già citato Donald Trump volte verso il protezionismo con l’isolamento di paesi come il Messico, sta dando energia a questo nuovo fenomeno proprio a causa delle paventate restrizioni economiche in arrivo al momento dell’insediamento ufficiale del nuovo presidente degli Stati Uniti.

Bitcoin: trend 2017

Ecco perchè dopo un balzo nel corso del 2016 da quota 372 in gennaio, siamo arrivati a fine anno all’attuale valore di quasi 782 e sembra che la corsa continuerà anche nel 2017 visti i presupposti appena descritti.
bitcoin
A livello grafico questa tesi è ampiamente confermata con il prezzo che si muove all’interno di un canale rialzista proiettato verso una prima resistenza importante in zona 843 circa, livello che se abbattuto ci riporterebbe verso i massimi storici.
Oltre alla nostra trendline rialzista la quotazione viene anche sostenuta dalla Kumo dell’indicatore Ichimoku che insieme alle due medie mobili accompagnano questo rialzo da record.
Il livello di 666 che era stato in precedenza (Gennaio 2014) una buona resistenza. Recentemente è stato di nuovo violato con maggior convinzione e mantenendolo come supporto di riferimento il livello 580 (Giugno 2016) e ci conferma la nostra visione rialzista di lungo termine.
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Per concludere, nonostante le perplessità e le controversie che circondano Bitcoin, il suo esempio sembra stia facendo scuola nel mondo in evoluzione delle cryptovalute e nuove idee si stanno affacciando all’orizzonte, d’altronde si è sempre detto che Bitcoin è come Internet, ma per i soldi.
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Bitcoin e Oro: correlazioni e forza relativa

Vogliamo farvi notare anche la forza con cui il Bitcoin si è mosso nel 2016 nei confronti dell’oro. Il trend rialzista è perdurato fino a metà 2016 per poi assestarsi ad un movimento laterale. Innanzitutto dobbiamo valutare che la correlazione attuale è negativa, ovvero che all’aumentare delle quotazioni dell’uno si verifica il ribasso dell’altro. Ma la correlazione negativa non è una regola fissa è vale solo in questo periodo storico.
Altro elemento da evidenziare è la debolezza del Bitcoin (in termini di forza relativa) rispetto all’oro. Ovvero il ribasso dell’oro è stato più violento rispetto al rialzo del Bitcoin.
A questo punto potremmo ipotizzare la seguente idea di trading:

Il vantaggio di avere entrambi i sottostanti nella stessa direzione è evidente. L’uno copre il rischio dell’altro e il trader può sfruttare lo spread positivo che si crea per guadagnare sulla forza relativa.

2 risposte

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