Analisi tecnica Crude Oil
Il mercato del petrolio Crude oil sul timeframe daily si dimostra ancora in fase laterale, con formazione di un triangolo tra il 100% del ventaglio di Fibonacci che abbiamo ritracciato dopo l’ultima discesa del US-Crude. L’ultima discesa ha portato il petrolio a 47,54 $, il quale non a caso corrisponde al 38,2 % del rintracciamento che si viene a creare fra il minimo del 14 nov 2016 (42,25 $) ed il massimo del 3 Gennaio 2017 ( 56,20 $). C’è già stato ieri un rimbalzo sulla trendline fornita dal ventaglio, nonché il livello 49,06 fornisce un ottimo supporto, che già in passato ha fatto da barriera ai prezzi (sia come supporto che resistenza); non solo, 49,06 corrisponde ad un altro livello di Fibonacci eseguendo questa volta il rintracciamento sul minimo del 11 Febbraio 2016 ovvero quando i prezzi hanno toccato quota 26,10 $
Dal punto di vista tecnico ci si aspetta una nuova ondata rialzista.
Un eventuale rottura del triangolo sopra citato potrebbe finalmente portare il prezzo del greggio intorno all’area dei 60 dollari. Stop rigorosamente qualche pips sotto i 47,54
Analisi macro sul petrolio
Gli accordi OPEC non hanno portato ai risultati sperati, con molti paesi fra cui Arabia Saudita e Russia in primis che sembrano essere pronti a prolungare a Maggio di altri 6 mesi i tagli sulla produzione. L’America ha reso vani gli sforzi dell’OPEC con la produzione in aumento di olio di scisto e gli impianti di trivellazione in costante aumento.
Attenzione ai dati di oggi che potrebbero secondo le previsioni dare scorte in diminuzione, compreso il gasolio, cosa che concilia con la nostra view rialzista.
Petrolio Crude oil vs Brent
Negli ultimi Webinar Forex & CFD abbiamo piazzato un buy stop sul petrolio WTI a 51.04. La scelta operativa è stata basata sulla kumo daily che ci fa da breakout rialzista.
L’ordine non è ancora stato eseguito. Stop a 50.50 e take a 54.00.
Visto i recenti movimenti ribassisti potremmo decidere di cancellare l’ordine se entro domani non vediamo un ritorno del trend rialzista.
Un altro interessante aspetto è dato dallo studio dello spread e correlazione tra Crude oil e Brent. Ecco il grafico:
Possiamo notare che lo spread si sta indebolendo al ribasso e si sta posizionando sotto le principali resistenze. Da questo punto di vista sarebbe interessante lavorare al rialzo sul Brent e usare il WTI per le coperture ribassiste.
Armando e Lorenzo
Come previsto le scorte sono in diminuzione. Il rimbalzo c’è stato ma non come ci si aspettava. Intanto il grafico daily heiken ashi mostra la formazione di una doji sulla resistenza, mentre le candle giapponesi hanno figurato un testa/spalle seppur anomalo. La nostra view resta rialzista nonostante vi sia molta incertezza nel breve, forse anche per il rafforzamento del dollaro sulle promesse di tagli e misure fiscali da parte di Trump che resta il vero market mover. Attenzione anche alle notizie provenienti dal Nord Corea che potrebbero influenzare l’andamento delle materie prime, in special modo gold e oil.
Un occhio va sempre dato ad USD/CAD con il quale oil è correlato inversamente