La leva finanziaria è uno strumento molto utile per velocizzare i guadagni ma anche un’arma a doppia taglio. E’ oggetto di interesse dei trader a causa delle promesse di facili guadagni che in potenza è in grado di esaudire.
Attorno alla leva finanziaria ruota un clamore forse esagerato, mediante il quale si enfatizzano molto spesso solo gli elementi positivi. E’ bene, dunque, prima di fornire qualche consiglio circa un suo prudente uso, rammentare i rischi della leva finanziaria.
I rischi della leva finanziaria
La leva finanziaria è uno strumento mediante il quale il trader può muovere un volume di gran lunga superiore a quanto investito realmente. Il legame tra volume mosso e investimento è espresso attraverso un rapporto matematico. Se la leva è di 100:1, allora vuol dire che investendo 1, il trader potrà aprire posizione come se stesse investendo 100. A garantire il resto è il broker, che in un certo senso funge da “prestatore”.
E’ ovvio, a queste condizioni, i guadagni aumentano velocemente. Purtroppo, anche le perdite.
Se per esempio investiamo nella realtà 1000 euro, utilizziamo una leva di 10:1, e l’utile è del 10%, si guadagnerà di fatto 1000 euro, ossia il 100% del capitale investito. Lo stesso, però, come già accennato, vale per le perdite. L’unico rischio, che però pesa come un macigno, è esattamente questo: perdere molto, e velocemente.
Il rischio è solo parzialmente smorzato dal meccanismo di sicurezza dei broker. Questi, infatti, chiudono automaticamente la posizione se la perdita è superiore a quanto presente nel conto. Se dà un lato ciò previene l’entrata in territorio negativo, dall’altro lato suggerisce che tale eventualità “apocalittica” esiste per davvero.
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Leva finanziaria: consigli utili
Il primo consiglio è di utilizzare una leva adeguata. Ovviamente l’adeguatezza di una leva rispetta a un’altra dipende dagli obiettivi, dalla disponibilità economiche, dalla certezza più o meno acquisita che un trade si concluderà favorevolmente. In linea di massima, o più che altro per convenzione, si tende a giudicare come la leva perfetta quella con il rapporto 10:1. Borderline è quella 50:1, che è giù giudicata molto rischiosa. Le sirene alla Ulisse, però, sono ben presenti nel mercato. Si pensi che esistono leve di 500:1!
Il secondo consiglio è quello di usare sempre, quando si impiega la leva, degli stop loss strategici. E’ uno strumento fondamentale, soprattutto quando si è in presenza di perdite potenzialmente incontrollabili come quando si usa la leva.
Infine, è bene non associare la leva finanziaria al trading automatico. O, per meglio dire, farlo solo se si è molto esperti. Questo perché il trading automatico, giocoforza, sottrae controllo, e un trading a leva è già poco controllabile di suo. Certo, il posizionamento dello stop loss rimane una garanzia anche in questi casi, ma maneggiare contemporaneamente trading automatico e leva finanziaria è un po’ come scherza con il fuoco.
Ciononostante i rischi, la leva finanziaria, se usata a dovere e con estrema prudenza, è un alleato molto utile per i trader esperti e meno esperti.