Come leggere le news macroeconomiche
Uno strumento indispensabile per chi fa trading è il Calendario Economico (Clicca QUI), in cui ogni giorno vengono rilasciati dati ufficiali, relativi ad indicatori macroeconomici che a secondo dell’importanza possono provocare dei fortissimi ed immediati movimenti nelle valute di riferimento.
Ogni strategia di trading basata sull’analisi tecnica, può perdere la propria validità se applicata contestualmente all’uscita di alcuni dati macroeconomici che innescano improvvise oscillazioni sul mercato. Alcuni trader (sia forex che opzioni binarie) preferiscono attendere l’uscita delle news prima di decidere cosa comprare, altri invece entrano prima cercando di anticipare il movimento della news.
Tra questi dati macroeconomici, particolare importanza assumono:
Inflazione
Si sente spesso parlare di Inflazione, nel suo senso più semplice, la si può definire come l’aumento continuo dei prezzi di beni, che riduce di conseguenza il potere di acquisto della moneta. Le cause possono essere svariate, l’ aumento dei costi di produzione con conseguente aumento del prezzo di vendita finale, o l’innalzamento della domanda di un bene, che porta all’aumento del suo valore.
I dati relativi all’inflazione sono rappresentati dagli indicatori CPI, Indice prezzi al consumo, e dal PPI, Indice dei prezzi di produzione.
Dati negativi possono provocare delle improvvise vendite sulla moneta, al contrario, dati positivi portano a forti oscillazioni al rialzo.
Negli ultimi periodi però ci si concentra di più sul concetto di Deflazione ovvero la diminuzione dei prezzi per effetto di una minore richiesta di consumo da parte della popolazione. La deflazione è uno dei possibili futuri problemi dell’Europa e non è di semplice gestione.
Non Farm Pay Rolls (Salariati Settore non Agricolo)
Il NFP, rilasciato ogni primo Venerdì del mese, ha un impatto altissimo sul dollaro.
Indica la variazione, negli Stati Uniti, del numero di salariati nel settore non agricolo relativa al mese precedente.
Se il dato positivo supera il valore previsto dagli analisti, si assiste ad un potente ed improvviso rialzo del dollaro, se negativo accade il contrario.
Tassi di Interesse
Anche questo indicatore macroeconomico provoca un’elevata volatilità nel mercato forex.
Le banche centrali decidono l’aumento o il taglio del tasso di interesse in base a vari fattori economici.
Se ad esempio la Federal Reserve negli Stati Uniti riduce il proprio tasso d’interesse, anche il valore del dollaro Usd scende, provocando l’aumento della coppia Eur/Usd, il contrario se i tassi vengono abbassati.
Fiducia Consumatori
Esprime Il sentiment dei consumatori circa l’andamento dell’economia.
E’ un dato di estrema importanza perché suggerisce l’eventuale calo o crescita dei consumi. Un consumatore fiducioso tende a spendere di più.
Se l’indice è basso, vuol dire che i consumi sono bassi e che l’economia è in stallo; se questo accade, la moneta si svaluta ed è quindi è il momento di vendere; se l’indice è invece alto significa alti consumi e posizioni rialziste nel mercato.
Ricordate, un bravo trader deve sempre tenere conto del calendario economico prima di operare!
OTTIMA SPIEGAZIONE, MOLTO SEMPLICE.