Dopo il referendum sulla Brexit che ha iniziato il processo di divorzio tra Europa e GranBretagna, si è assistito ad uno scossone finanziario che ha portato al crollo delle quotazioni dei principali indici azionari e in particolar modo al crollo banche italiane in borsa.
Crollo banche italiane: le banche italiane soffrono più delle altre europee.
Il motivo principale è legato allo stato di sofferenza del sistema bancario italiano e dalla mancanza di strumenti efficaci che possano risollevare e migliorare la struttura dei debiti. E’ stato istituito il fondo Atlante ma a nostro parere è soltanto uno strumento temporaneo e inefficace che fra qualche anno riproporrà lo stesso identico problema. Inoltre, la storia ci insegna che, questo tipo di fondo è solo un mezzo per creare altri strumenti finanziari tossici che poi vengono riversati nei portafogli dei clienti ignari (consumatori).
Banca IntesaSanPaolo: verso 1,5 euro
Uno dei titoli protagonisti del crollo banche italiane è IntesaSanPaolo che viaggia intorno a 1,5 euro (-11,38% in questo momento 27/06/2016 ore 15.37).
Il grafico settimanale sopra riportato con applicazione del We-Point indicator ci ha già avvisato dei possibili ribassi fin da Settembre 2015. Il We-Point sul settimanale riconferma una grande validità e affidabilità se utilizzato con un Risk Reward di 1:3. Ecco altri esempi: https://www.we-trading.eu/strategia-trading-1-ora-settimana/
Obiettivi, supporti e resistenze delle azioni IntesaSanPaolo
Sotto 1,5 euro si apre una fase senza supporti che potrebbero fare precipitare le quotazioni sotto 1 euro. Non si tratta di illusione ma di una cruda realtà. La mancanza di questi supporti porterà i prezzi verso il successivo minimo del 2016.
Per chi investe per il lungo periodo si potrebbe iniziare ad accumulare qualche piccola posizione long da questo prezzo per un ritorno a 1,90 euro.
Spread Trading azioni IntesaSanPaolo vs Unicredit
Un altro modo per affrontare questo difficile momento di borsa è di investire con la strategia di spread trading azioni con IntesaSanPaolo contro Unicredit. Ovvero possiamo analizzare come si comporteranno nel tempo le 2 banche più importanti nel listino italiano.
Dal grafico dello spread trading si evince che nonostante il crollo banche, il titolo IntesaSanPaolo è molto più forte di Unicredit. Ovvero è possibile creare una strategia di spread trading che prevede l’acquisto delle azioni IntesaSanPaolo e la vendita delle azioni Unicredit (copertura). Se la curva dello spread continuerà a salire così allora il trader potrà ottenere un guadagno nel lungo periodo.
Altre azioni italiane da tenere sotto osservazione
Tra le altre azioni che stiamo studiando per il lungo periodo vi consigliamo di tenere sotto controllo le seguenti società:
- Terna intorno a 4,4 euro
- Yoox
- Campari
- Credem
A presto con nuove analisi su azioni italiane!