Il supertrend è uno strumento ben conosciuto. Non cito la formula, ampiamente reperibile online e non, ma voglio concentrarmi su un suo uso semplice e redditizio.

Di base si tratta di operare su due timeframe differenti, il maggiore che fa da guida mentre il ‘piccolo’ ci favorirà nelle entry.

Tale operatività si può considerare standard, a prescindere del nostro raffinare le entrate osservando il comportamento del prezzo sul supertrend.

2 lezioni sul SuperTrend: impostazione e lettura

Qui di seguito 2 link con didattica video e testuale. In queste sezioni potrai capire cosa è il supertrend e le sue principali applicazioni.

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GOLD Daily analisi supporti e resistenze

Andiamo sul daily del gold. Osserviamo che il 30 e 31 di Marzo generano un doppio minimo di periodo su un livello ‘lavorato’ e che se violato al ribasso lascerebbe il prezzo nel vuoto e verso una potenziale discesa senza freni. Notiamo inoltre una chiara divergenza rialzista sull’Rsi.

Bene, abbiamo diversi indizi concordanti sul fatto che il prezzo non si trova in una posizione ‘qualunque’.

Gold H1 con SuperTrend

Andiamo in h1 e vediamo cosa succede nei giorni 30 e 31 di Marzo.

A parte che si forma un testa/spalle rialzista [leggi qui spiegazione di questa figura di analisi tecnica], il supertrend cambia – e proprio al livello della presunta neckline del testa/spalle –

Da questo momento le entry long sono favorite e dovremo attenzionare il supertrend specialmente quando la linea diventa piatta in quanto è probabile che da quei livelli il prezzo riparta, oltre al fatto che costituirà un stop loss ‘naturale’, specialmente se non abbiamo messo in macchina un target e vogliamo seguire il prezzo.

Ma la vera particolarità dell’uso del supertrend – fin qui è alquanto ‘scolastico’ ed intuitivo – sarà attenzionare i break in, ossia le false rotture subito riassorbite.

Su questo grafico h1 del gold ne abbiamo una ben visibile e si vede molto bene come il prezzo abbia trovato nuovo impulso.

Ricapitolando, si tratta di applicare il supertrend al naturale evolvere del prezzo ed ai suoi swing, una volta stabilito col timeframe maggiore qual è il verso del trend.

Sul grafico h1 evidenzio quali sono le entry ‘logiche’.

Di fatto poteva essere giustificato il mettersi long già dal daily in divergenza, ma in questa sede ho voluto illustrare una dinamica da applicare con l’uso del supertrend col movimento del prezzo che abbia già acquisito una direzionalità se non certa, probabile.

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