Se vuoi imparare a investire nei mercati finanziari in modo corretto e professionale devi sforzarti di fare un passo avanti rispetto alla media. Ci sono alcuni appunti che ti svelerò in questo articolo che apriranno la tua mente ad essere costruttiva, oggettiva e aperta ad ogni scenario futuro.

Esci fuori dal coro e concentrati su cosa è realmente importante nell’investimento finanziario.

Ci sono 10 grafici che devi monitorare mensilmente per capire cosa realmente sta accadendo nei mercati finanziari… mai anticipare o affezionarsi ad un’idea… l’oggettività è l’elemento che ti porta al successo.

Se sui social senti grida di Crolli, Black Swan, super Rialzi o alieni in terra, non ti preoccupare di loro… pensa per il tuo bene… spesso dietro tali analisi si nascono “emozioni” personali di tali soggetti che stanno solo dando sfogo al proprio ego e perdono la bussola della ragione sui mercati finanziari.

1. Earnings Season

Tenere traccia della stagione degli utili e comunicazioni di trimestrali è importantissimo. Anche la distribuzione dei Dividendi annuali è fondamentale.

Ad esempio per le prossime settimane sarà importante tenere traccia dell’andamento dell’indice americano tra il 19 aprile e il 10 maggio. Ecco un interessante grafico:

Source: @bespokeinvest

2 Rydex Ratio Revised

Si tratta di un particolare indice che misura il posizionamento dei fondi in long o short. Vicino a picchi rialzisti si è di solito a top di mercato che richiedono una pausa.

3 VIX e VStox

Vix e VStox rappresentano gli indici di volatilità (e Paura) del mercato.

La loro lettura è semplice. Un valore in aumento indica maggiore volatilità in essere o attesa e quindi meno stabilità… appunto paura. Non a caso sono chiamati indici della paura.

Abbiamo parlato del VIX qui.

Consiglio di tenerli sotto osservazione settimanalmente.

4 PCCE Put/Call Ratio

Questo indice prende in riferimento il rapporto tra le opzioni PUT e CALL quotate per l’indice SP500 ed elaborato dal CBOE.

Anche in questo caso un aumento del valore dell’indice esprime tensione e paura sull’andamento dell’equity.

5 MMFI % of Stocks over 50 Day Moving Average

Questo particolare indice è tra i miei preferiti.

Lo utilizzo anche come scanner per scovare le azioni che possono aumentare di valore velocemente.

In questo caso è da valutare la % delle azioni sopra la media a 50 periodi. Un estremo valore oltre 80% può indicare un prossimo storno, mentre un valore estremo sotto 30% può indicare un prossimo movimento rialzista.

6 VALUG Value Line Geometric Index

Questo indice studia circa 1700 azioni americane quotate al fine di scovare valutazioni sul loro stato di salute rispetto ai seguenti mercati:

L’indice è rivisitato periodicamente per aggiornare importanti cambiamenti su fusioni, delisting, fallimenti e altri elementi rilevanti. Maggiori dettagli qui.

7 QQQ vs QQQE

QQQ è la sigla dell’ETF sul Nasdaq e riflette in maniera abbastanza fedele l’andamento dell’indice. Tuttavia esiste un modo differente di visualizzare lo stesso grafico. Il codice dell’indice è QQQE ed esprime un ETF che misura il nasdaq ma in Equal Weighted index.

Ovvero all’interno di questa rielaborazione dell’indice è dato stesso peso a tutti i titoli. Nella realtà invece non è così, in effetti avevamo già studiato tale differenza in questo altro articolo che vi riporto:

Sp500, Nasdaq e DowJones: caratteristiche tecniche a confronto indici azionari USA

8 Fear & Greed Index

I grafici 8-9-10 sono calcolati da Money CNN (vedi qui).

Fear & Greed index sintetizza lo stato di salute del mercato considerando la volatilità e fattori come il rischio accettato dagli investitori e il rendimento dell’indice sp500 rispetto alle proprie azioni quotate. Sintetizza molto bene il sentiment e il momentum.

Greed vuol dire tranquillità mentre Fear vuol dire Paura.

9 Safe Haven Demand

Safe Haven demand è una delle componenti del Fear & Greed index. Si tratta di una misura che indica se gli investitori sono disponibili a investire dai bond verso le azioni o viceversa. Un valore alto tende a indicare che le azioni sono preferite ai bond… quindi indica che c’è disponibilità ad accettare rischio… tipica situazione di Risk ON.

Rischio di capitali: risk on – risk off

10 Junk Bonds Demand

Questo indice misura se gli investitori sono disponibili ad acquistare i così detti Junk Bonds, ovvero i bond di scarsa qualità, i più rischiosi. In particolare misura lo spread (differenza) tra il rendimento richiesto dai junk bonds rispetto agli investimenti sicuri. Più è alto questo spread e minore è la loro disponibilità ad acquistarli.

In questo momento lo spread è basso, a voler indicare che sono disposti ad acquistarli anche se rendono poco rispetto agli investimenti sicuri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.